Allarme inondazioni a Sydney. Migliaia di abitanti hanno chiesto di evacuare a causa di terribili inondazioni per le pioggie torrenziali.
Sarebbero 15, gli ordini di evacuazione in vigore rivolti a 3.500 persone, mentre sono stati gestiti 17 avvisi di evacuazione per altre 6.000, riporta il quotidiano ‘The Sydney Morning Herald’.
Gli esperti prevedono che le piogge si protrarranno fino a martedì. Le prossime 24 ore sono considerate quelle più a rischio. Il ponte Windsor -che attraversa il fiume Hawkesbury- nella città di Sydney è stato chiuso a causa dello straripamento del corso del fiume.
Da parte sua, la compagnia di trasporti della regione del New South Wales ha consigliato ai conducenti di evitare viaggi non essenziali.
L’area occidentale di Sydney era già stata colpita da potenti inondazioni a marzo che avevano causato la morte a 20 persone. Al momento, sono stati allestiti centri di appoggio per le persone che stanno lasciando le proprie case. Il maltempo sta causando caos nei viaggi all’aeroporto di Sydney ed è stato chiesto ai pendolari di rimanere a casa, laddove possibile. «Potremmo non aver ancora visto il peggio», ha detto Cooke. Nei giorni scorsi, nonostante le pesanti piogge, i cittadini australiani hanno camminato per le strade della città per manifestare contro il ribaltamento della sentenza Roe vs Wade degli Stati Uniti. Iconiche le immagini circolate sul web con tutti i cittadini in corteo con gli ombrelli.